Statuto de La Rosa dei Venti asd

LA ROSA DEI VENTI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA”

Art. 1. DENOMINAZIONE E SEDE

E’ costituita con sede a Bologna in via delle Armi, 5/a, una associazione sportiva dilettantistica e di promozione sociale ai sensi dell’art. 18 della Costituzione Italiana degli art. 36 e ss. del Codice Civile, del D.Lgs. nr. 460\97 e del disposto della Legge nr. 383/2000, che assume la denominazione di “ La Rosa dei Venti Associazione Sportiva Dilettantistica ”, d’ora in avanti anche semplicemente Associazione.

Art. 2. SCOPI E OGGETTO SOCIALE

La associazione nasce come aggregazione di persone che si propongono di svolgere attività di tempo libero, ricreative e di promozione sociale nei settori sport, cultura, turismo sociale, ambiente.

La associazione non persegue fini di lucro, è apolitica, apartitica, aconfessionale e rigetta ogni discriminazione razziale e sociale.

L’Associazione ha come scopo di:

a) Concorrere alla salvaguardia ed allo sviluppo della funzione educativa, popolare, sociale e culturale dello sport ispirandosi ai principi di democrazia e di pari opportunità, improntando le sue attività alla lealtà ed all’osservanza dei principi delle vigenti disposizioni di legge,

b) sviluppare, promuovere, coordinare iniziative per rispondere ai bisogni di attività motorio- sportive dilettantistiche di uomini e donne di ogni età, condizione sociale e nazionalità, con un’attenzione particolare alle categorie più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale,

c) promuovere la crescita umana e sociale dei propri soci, diffondere principi di parità e pari opportunità, democrazia e solidarietà nei rapporti umani, valori spirituali ed umanitari, lo sviluppo armonico dell’uomo e della vita umana, animale ed ambientale sul nostro pianeta e nell’universo.

d) ) promuovere la pratica di ogni attività sportiva dilettantistica outdoor/indoor e di ogni altra ad essa assimilabile, anche in forma didattica, in forma individuale e/o collettiva e/o competitiva secondo le norme ed i regolamenti ludico-sportivi applicabili in conformità con le norme e direttive del C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) in ottemperanza alla deliberazione del CONI stesso n. 1273 del 15.07.2004, nonché degli Statuti e Regolamenti delle F.S.N. (Federazioni Sportive Nazionali) e D.S.A. (Discipline Sportive Associate) o degli Enti di Promozione Sportiva cui si affiliasse, che sono espressamente riconosciute ed accettate con il presente atto, anche coordinandosi con altre Associazioni

-2-

e/o Organizzazioni Pubbliche e/o Private sia di Diritto Italiano che Estere aventi analoghe/affini finalità sportive e purché nel rispetto di ogni legge, regolamento e norma in generale dello Repubblica Italiana e, in caso di pratica sportiva all’Estero, delle norme da esso riconosciute, che potessero anche indirettamente applicarsi, sempreché nel rispetto del diritto internazionale privato;

e) promuovere lo svolgimento correlato ad ogni disciplina sportiva praticata, della attività didattica rivolta in particolar modo ai giovani per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento della pratica sportiva:

f) sviluppare un compito educativo favorendo un’esperienza comunitaria rivolta all’espressione ed evoluzione della personalità e il raggiungimento della consapevolezza di sé e dell’equilibrio psico fisico energetico secondo i principi filosofici delle discipline Olistiche, promuovendo tra le altre le seguenti attività: ginnastiche bioenergetiche orientali (makko ho , riti tibetani, Qi-Qong), arti marziali e discipline sportive per la difesa personale ( Tai-hi, pa tuan chin), oltre ad altre discipline olistiche quali: Kinesiologia, Riflessologia Plantare, Massaggio di base, Massaggio Olistico, Meditazioni statiche e dinamiche, Naturopatia, Fiori di Bach, Iridologia, Ayurveda, Medicina Tradizionale Cinese, Biopsicosomatica, Astrologia, Danza del Ventre, Samba, Yoga, Shiatsu, Costellazioni Familiari sistemiche umaniste, Craniosacrale, Integrazione posturale, Bioenergetica e Meditazione, Psicomotricità, Riequilibrio Emozionale, Radionica e Radioestesia, Geobiologia, Bioarchitettura, Feng Shui ecc.

g) coinvolgere, direttamente o indirettamente, tutti i propri associati sfruttando, in via principale ma non esclusiva, le peculiarità morfologiche del territorio ove l’Associazione ha la sede principale, svolgendo un supporto di tipo culturale, valoriale, sociale, promuovendo attività didattiche e ludico – ricreative, volte alla prevenzione della salute dei propri associati, al benessere psico –fisico e allo sviluppo dei talenti degli stessi e delle loro famiglie, e organizzando percorsi espressivi a mediazione artistica, manifestazioni, spettacoli, iniziative, servizi e attività nei settori dello sport dilettantistico, del turismo, nella promozione e solidarietà sociale, nella musica, nell’arte, nella cultura, nella formazione extrascolastica, e nelle attività ricreative, atte a soddisfare le esigenze di conoscenza e di ricreazione dei soci, anche attraverso attività finalizzate alla piena espressione dei più diversi linguaggi del corpo.

h) promuovere la conoscenza e la tutela del territorio locale, dei canali di Bologna e del loro ecosistema, del giardinaggio, in particolare di fiori ed erbe aromatiche, dei prodotti biologici, delle attività connesse all’acqua in tutti i suoi aspetti, valorizzando il patrimonio artistico, storico, artigianale, culturale e gastronomico locale. Promuovere azioni efficaci per la salvaguardia all’aspetto storico ed architettonico dello storico Canale di Savena, che è stato un protagonista della storia di Bologna negli ultimi 10 secoli, per il recupero del suo corridoio ecologico fortemente danneggiato dalla marcata siccità estiva, formulare proposte e azioni ai diversi livelli Comune di Bologna, Provincia, Regione Emilia Romagna, Comune di

-3-

Pianoro e Comunità Montana, per individuare l’opportunità di invasi e zone umide , sensibilizzare rispetto al fenomeno di subsidenza marcato degli edifici adiacenti al Canale.

Per il perseguimento di tale scopo, svolgerà attività informative, formative, produttive, di consulenza e di altro tipo, con particolare attenzione a:

  • promuovere specifiche attività didattico/formative, con corsi interni di formazione e/o aggiornamento e/o perfezionamento ad ogni livello e senza limitazioni settoriali o di specificità, anche coordinandosi con altre Associazioni e/o Organizzazioni Pubbliche e/o Private aventi analoghe/affini finalità e/o disponibili ad accogliere tra le loro attività lo sviluppo e la promozione dell’attività sportiva.
  • promuove iniziative dimostrative, campagne di sensibilizzazione, eventi e/o manifestazioni e/o iniziative percorsi ed iniziative culturali, ricreative, educative e formative comprese attività didattiche per l’avvio ed il perfezionamento del l’attività sportiva dilettantistica, filosofica e delle bio-discipline energetiche naturali olistiche.
  • preparare e diffondere materiale informativo atto a stimolare l’avanzamento culturale in questi campi
  • avanzare proposte ad enti pubblici, partecipando attivamente alle forme decentrate di
  • gestione democratica del territorio;
  • sviluppare l’utilizzo (anche costruendone ad hoc) di strumenti di qualsiasi natura rispettosi della natura e della vita in generale;
  • formare, preparare e gestire gruppi di utenti esperti in grado di operare in questo campo;
  • pubblicare giornali periodici o libri a stampa o telematici e collaborare con mezzi mediatici;
  • realizzare centri di formazione, reti telematiche, televisive, radiofoniche e strumenti di comunicazione quali newsgroup, mailing-list, forum e pubblicazioni (ed in generale qualsiasi strumento si ritenesse o divenisse necessario);
  • organizzare convegni, seminari, corsi e manifestazioni, anche internazionali, intesi come strumento di formazione, condivisione e valorizzazione delle energie e potenzialità culturali in questo campo, così come momenti di elaborazione originale di idee, concetti ed istanze di arricchimento della sfera culturale e sportiva;
  • svolgere qualsiasi altra attività connessa ed affine a quelle sopraindicate, utile alla realizzazione degli scopi associativi ed attinente ai medesimi, sia direttamente che indirettamente per la miglior divulgazione delle discipline oggetto della propria attività.

-4-

Art. 3. DURATA

La Associazione è costituita a tempo indeterminato.

Art. 4. SOCI

Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci tutte le persone fisiche, cittadine italiane o straniere, anche se minorenni, senza distinzione di sesso, genere, età, cittadinanza e razza, che aderiscono alla Associazione condividendone i principi e gli ordinamenti generali.

Il socio è un soggetto che aderisce liberamente alle finalità dell’Associazione condividendone le attività e i progetti e contribuendo a realizzare gli scopi che essa si prefigge.

Lo status di Socio, una volta acquisito, ha carattere permanente e può venir meno solo nei casi previsti dai successivi articoli. Non sono pertanto ammesse partecipazioni temporanee, né limitazioni in funzione della partecipazione alla vita associativa.

Non è consentita la distribuzione ai soci, anche in forma indiretta o differita, di proventi, di utili o di avanzi di gestione.

Per essere ammessi a socio è necessario presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo, indicando le proprie generalità complete e dichiarando di attenersi al presente statuto ed alle deliberazioni e regolamenti emanati dagli organi sociali; la domanda di ammissione a socio per un minore è presentata da un genitore o da colui che ne fa le veci.

E’ compito del legale rappresentante della Associazione o di altro membro del Consiglio Direttivo da lui delegato, anche verbalmente, valutare l’ammissione o meno di tale domanda. Nel caso che la domanda venga respinta, l’interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncia in via definitiva l’ assemblea ordinaria nella sua prima convocazione.

Il socio ammesso sarà iscritto nell’ apposito libro a cura dell’organo amministrativo, sarà tenuto al pagamento delle quote annualmente stabilite ed avrà diritto a ricevere la tessera sociale.

Le somme versate per la tessera e le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso, né in nessun caso sono trasmissibili, con la eccezione dei casi previsti dalla Legge. La quota non è rivalutabile e non costituisce in nessun caso titolo di proprietà.

Il socio se è maggiorenne ha diritto a partecipare alle Assemblee Ordinarie e Straordinarie della Associazione e gode dell’elettorato attivo e passivo; ogni socio ha diritti ad un solo voto.

Le dimissioni da socio vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo della associazione.

-5-

I soci sono espulsi o radiati qualora non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali, quando si rendono morosi nel pagamento della tessera o delle quote sociali e quando, in qualunque modo, arrechino danni materiali o morali alla Associazione ed alla sua credibilità.

Le espulsioni e le radiazioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri. I soci espulsi per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione.

I soci espulsi potranno ricorrere contro il provvedimento motivato dal Consiglio Direttivo nella prima assemblea ordinaria.

Art. 5. PATRIMONIO

Il patrimonio sociale è costituito:

  1. dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà della associazione
  2. dai contributi, quote associative, erogazioni, donazioni e lasciti diversi;
  3. dal fondo riserva.

Art. 6. ANNO SOCIALE

L’anno sociale inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno.

Art. 7. RENDICONTO

Il rendiconto economico e finanziario di ogni anno deve essere presentato all’ Assemblea dei soci per la approvazione entro il 30 aprile dell’anno successivo, o qualora ne ricorrano i motivi entro 60 giorni da tale data.

L’ eventuale avanzo di gestione annuale viene destinato al fondo di riserva e verrà successivamente utilizzato per la realizzazione delle finalità istituzionali o per attività a queste ultime direttamente connesse.

E’ espressamente vietata qualsiasi distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale.

Art. 8. ORGANI

-6-

Sono organi della associazione:

  1. l’ Assemblea dei soci;
  2. il Consiglio Direttivo;
  3. il Presidente.

Art. 9. ASSEMBLEA

L’ Assemblea dei soci è sovrana ed è il massimo organo deliberativo della Associazione; essa rappresenta l’universalità dei Soci e le sue deliberazioni sono vincolanti per gli stessi, se assunte in conformità dello Statuto.

Possono prendere parte alle Assemblee i soli soci che siano in regola con il versamento della quota associativa.

L’ Assemblea è presieduta dal Presidente della associazione. L’Assemblea dei Soci può essere ordinaria o straordinaria.

L’ Assemblea ordinaria è convocata ogni anno entro il termine previsto all’ art. 7, dal Presidente della Associazione per la approvazione del rendiconto economico e finanziario.

L’ Assemblea è convocata con avviso affisso all’interno dei locali della Associazione almeno 15 giorni prima o con avviso scritto ad ogni socio. L’ avviso deve contenere la data, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno dei lavori dell’ adunanza.

L’ Assemblea è chiamata a:

  • approvare le linee generali del programma di attività dell’ anno sociale;
  • approvare il rendiconto economico e finanziario;
  • approvare i regolamenti della associazione;
  • decidere inappellabilmente sulla espulsione del socio da questi opposta;
  • attivare il Collegio dei Revisori dei conti;
  • eleggere gli organi direttivi della associazione.

L’ Assemblea è valida, in prima convocazione, quando interviene la metà più uno degli aventi diritto; in seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei soci presenti.

Ogni socio ha diritto a un voto. E’ consentito che ciascun socio ne rappresenti altri, purchè su delega scritta e con il limite massimo di tre.

Le votazioni assembleari sono palesi; se trattano di questioni riguardanti le persone devono avvenire con scrutinio segreto.

Le deliberazioni sono valide se sono approvate dalla maggioranza assoluta dei presenti.

-7-

Le deliberazioni assembleari sono riassunte in un verbale redatto da un componente dell’ assemblea e sottoscritto dal Presidente. Il verbale può essere consultato da tutti i soci che hanno il diritto di trarne copia.

L’ Assemblea straordinaria è convocata:

  • per modificare lo Statuto
  • per deliberare sullo scioglimento della Associazione e nominare il liquidatore;
  • ogni qualvolta il Consiglio Direttivo, a maggioranza dei due terzi, lo reputi necessario;
  • qualora ne facciano richiesta il Collegio dei Revisori dei Conti o almeno un decimo dei soci.

Le modalità di convocazione, di svolgimento e di delibera dell’ Assemblea straordinaria sono le stesse previste per l’ Assemblea ordinaria, tuttavia per deliberare sulle modifiche allo statuto è necessaria una maggioranza di voti pari almeno ai due terzi dei presenti mentre per deliberare in merito allo scioglimento è necessario una maggioranza di voti pari almeno ai 4/5 dei soci.

Art. 10. IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 13 consiglieri eletti fra i soci. Dura in carica quattro anni, elegge nel suo seno il Presidente, il Vicepresidente e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine all’ attività svolta dall’ Associazione per il conseguimento dei propri fini sociali.

Al termine del mandato i consiglieri possono essere rieletti.

Nel caso di dimissioni dalla carica di Presidente il Consiglio Direttivo stesso provvederà alla nomina di un nuovo Presidente scelto tra i propri membri.

In caso di dimissioni di un membro del Consiglio Direttivo il Consiglio stesso potrà nominare per cooptazione un nuovo membro, la cui nomina sarà ratificata dalla prima Assemblea sociale. Qualora invece vengano a mancare due o più membri, il Consiglio decade, restando in carica per l’ordinaria gestione della associazione fino alla convocazione, entro 30 giorni, dell’ Assemblea Straordinaria per l’ elezione del nuovo Consiglio Direttivo.

E’ fatto divieto ai componenti del Consiglio Direttivo della associazione di ricoprire cariche sociali in altre società sportive o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima Federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva.

Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo sono essenzialmente gratuite; gli stessi potranno ricevere il rimborso delle sole spese vive sostenute per l’espletamento dell’ incarico assegnato.

Il Consiglio Direttivo è l’organo amministrativo della associazione.

-8-

Il Consiglio Direttivo deve:

  • curare l’ordinaria amministrazione della Associazione con l’esclusione dei compiti riservati dal presente Statuto alla Assemblea dei soci;
  • attuare le deliberazione della Assemblea dei soci;
  • stabilire le quote che i soci devono pagare annualmente
  • redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto;
  • predisporre il rendiconto economico e finanziario da presentare alla Assemblea dei soci;
  • approvare tutti gli atti e contratti inerenti l’ attività sociale;
  • formulare il regolamento interno da sottoporre all’ approvazione dell’ Assemblea dei soci;
  • deliberare circa la sospensione e la espulsione dei soci.

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta Il Presidente lo ritenga necessario, o quando ne facciano richiesta la maggioranza assoluta dei suoi membri.

Art. 11. IL PRESIDENTE

Il Presidente ha la legale rappresentanza della Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio e dispone del potere di firma.

Convoca e presiede il Consiglio Direttivo e ne esegue le deliberazioni.

In caso di assenza o impedimento del Presidente, tutte le mansioni di ordinaria amministrazione spettano al Vicepresidente o, in caso di vacanza dello stesso al consigliere più anziano in età.

Art. 12. IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Il Collegio dei Revisori dei Conti è un organo facoltativo. La sua attivazione deve avvenire con delibera della Assemblea dei soci.

Se previsto, si compone di tre membri effettivi e due supplenti eletti dall’ Assemblea dei soci.

Il Revisori durano in carica quattro anni e sono rieleggibili.

Il Collegio dei Revisori dei Conti controlla la correttezza e regolarità del rendiconto economico e finanziario della associazione.

Art. 13. CLAUSOLA COMPROMISSORIA

-9-

Le eventuali controversie tra i soci e tra questi e l’ Associazione ed i suoi Organi saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di tre Arbitri: due saranno nominati dalle parti, ed il terzo sarà nominato dai due Arbitri delle parti, o se in disaccordo dal Presidente della Camera di Commercio di Bologna; essi giudicheranno ex bono et aequo, senza formalità di procedura entro 60 giorni ed il loro giudizio sarà inappellabile.

Art. 14. SCIOGLIMENTO

La decisione di scioglimento della Associazione deve essere presa dall’ Assemblea dei soci, convocata in via straordinaria. La seduta è valida e delibera sullo scioglimento con le maggioranze di cui al precedente articolo 9. In caso di scioglimento, l’ Assemblea provvederà a nominare uno o più liquidatori.

Esaurita la procedura, i fondi residui dovranno essere devoluti ai fini sportivi ai sensi dell’ art. 90 L.289/2002 o a fini di utilità sociale così come disposto dall’ art. 3 lett. i) della L.R. n. 34/2002, o a fini di pubblica utilità sentito l’ organismo di controllo di cui all’ art. 3 comma 190 della Legge 23.12.1996 n. 662.

Art. 15. NORMA FINALE

Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto, si rinvia, al Codice Civile, al D.Lgs. nr. 460\97, all’ art. 148 del T.U.I.R., al disposto del DPR 235/2001, alla Legge nr. 383/2000 ed in generale a tutte le norme vigenti che regolamentano la materia.